Cos'è
Il "Ruzzo" è il principale schema acquedottistico di adduzione dell'ex ATO n.5 (ora ERSI) ed interessa la parte nord-orientale della Regione Abruzzo, occupando quasi l'intera provincia di Teramo e servendo un totale di circa 450.000 abitanti (compresa la popolazione fluttuante).
Lo schema è alimentato per la gran parte dalle acque derivate dalla sorgente del Traforo del Gran Sasso, con portate variabili nel corso degli anni fra 650 e 900 l/s ed in parte dallo storico gruppo sorgentizio del Ruzzo, con portate variabili, a seconda degli anni, fra 150 e 500 l/s.
La Ruzzo Reti S.p.A. conta attualmente 85 derivazioni attive e autorizzate distribuite sul territorio della Provincia di Teramo.
La quasi totalità dei volumi in distribuzione nella rete viene derivata dall'acquifero carbonatico del Massiccio del Gran Sasso (sorgente Traforo del Gran Sasso e dal gruppo sorgentizio storico del Ruzzo (Gruppo sorgentizio Fossaceca-Mescatore e dalle due sorgenti delle Vacelliere), mentre la restante parte è costituita da sorgenti minori ubicate nel territorio provinciale.
Le Sorgenti storiche del Ruzzo sono ubicate tutte nel comune di Isola del Gran Sasso e sono composte dalle seguenti opere di presa:
- Sorgente Traforo Gran Sasso - quota s.l.m. 922
- Sorgente Vacelliera Alta - quota s.l.m. 1018
- Sorgente Vacelliera Bassa - quota s.l.m. 938
- Sorgente Fossaceca - quota s.l.m. 1440
- Sorgente Mescatore - quota s.l.m. 922.
Le sorgenti principali seguono sostanzialmente due tipi di andamento, uno ciclico di carattere stagionale che vede nel mese di maggio e nel periodo invernale un incremento delle portate ed uno di lungo periodo con tendenza sostanzialmente decrescente dovuto a cause naturali riferibili principalmente all’impatto dei cambiamenti climatici ai quali stiamo assistendo in questi ultimi anni.
Lo schema idrico attuale dispone, dal 2001, di una importante e strategica fonte di approvvigionamento integrativa costituita dall'impianto di potabilizzazione ubicato in località Colle di Croce nel comune di Montorio al Vomano.
L’apporto del potabilizzatore di Montorio al Vomano con una produzione media attuale dell’ordine di 600 l/s, risulta sempre più strategica anche alla luce della tendenza osservata negli ultimi anni con la diminuzione delle portate delle sorgenti principali.
L'impianto è alimentato con acque provenienti dallo schema idraulico dell’asta idroelettrica Enel del Vomano che consiste in un complesso sistema di opere idrauliche interconnesse tra loro.
L'impianto è presidiato h 24 con personale dedicato al controllo continuo della qualità delle acque.