Descrizione
Di seguito l'intervista che la presidente della Ruzzo Reti Alessia Cognitti ha rilasciato al quotidiano locale Il Centro, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, sulle strategie messe in atto dall'Azienda per tutelare la risorsa idrica.
L’inverno abruzzese che sta per concludersi ha registrato il -50% di precipitazioni nevose rispetto al passato e un abbassamento delle portate delle sorgenti del 20% rispetto a cinque anni fa. Ma in provincia di Teramo, rassicura la presidente Cognitti, la situazione è sotto controllo:
I numeri parlano da sé, la crisi idrica è un problema che affligge tutto il Paese e non solo. Senza piogge e nevicate consistenti le sorgenti non si ricaricano abbastanza e questo potrebbe comportare disagi per la popolazione soprattutto in vista dell’estate. Ma grazie alle strategie mirate e agli investimenti messi in campo negli ultimi anni posso dire che in provincia di Teramo la situazione è sotto controllo: ad oggi non ci sono criticità che ci preoccupano particolarmente. Ci tengo a ricordare che nemmeno gli anni passati abbiamo dovuto ricorrere a razionamenti in estate, a differenza di tanti altri gestori idrici.
L’acqua è una risorsa preziosa ma limitata. Che cosa sta facendo la Ruzzo Reti per sensibilizzare la popolazione?
La presidente Cognitti in una scuola per la presentazione del libro “Proteggiamo il nostro Pianeta”
Grazie per la domanda, sono molto felice di soffermarmi su questo argomento. Negli ultimi anni la Ruzzo Reti ha avviato campagne di comunicazione istituzionale mirate sui quotidiani, sulle emittenti locali e sui canali social aziendali, per educare i cittadini al corretto utilizzo dell’acqua. Non mi stancherò mai di ripeterlo: questa Terra è l’unica casa che abbiamo. Preservare le riserve d’acqua potabile e tutelare l’ambiente è un obbligo morale che abbiamo tutti, per noi stessi e soprattutto per le nuove generazioni. Proprio per questo quest’anno abbiamo realizzato un progetto editoriale in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico di Teramo, dedicato alle scuole del territorio. In queste settimane, insieme al responsabile della sicurezza delle acque e ad una delegazione dell’IZS di Teramo, siamo in tour tra le scuole della provincia di Teramo per presentare il progetto ai bambini. “Proteggiamo il nostro Pianeta”, è il volume a fumetti, scaricabile dal sito www.ruzzo.it, che racconta il viaggio di Mia, una bimba di 7 anni, attraverso la consapevolezza della necessità di ridurre gli sprechi d’acqua. Ad illuminare la strada di Mia, nelle vesti di un insolito grillo parlante, c’è Daffy, un piccolo crostaceo che vive solo in acqua purissima, ispirato alla Daphnia Magna, l’organismo utilizzato dalla Ruzzo Reti e dall’IZS negli studi condotti sulla qualità delle acque. Perché abbiamo scelto i bambini per veicolare un messaggio così importante? È fin troppo ovvio: sono loro il motore del cambiamento. Come delle spugne, assorbono e immagazzinano informazioni che poi riportano in famiglia: purtroppo esiste ancora una fetta della popolazione che, per timore, ragioni culturali o forse per disinformazione, fa fatica ad abbandonare le cattive abitudini per abbracciare uno stile di vita più sostenibile. Ad esempio, nel Teramano abbiamo la fortuna di avere un’acqua buonissima, sicura e di ottima qualità, eppure molti comprano la bottiglia di minerale e magari usano l’acqua del rubinetto per innaffiare l’orto o lavare il porticato.
Tornando al tema della carenza d’acqua, ci ha detto che la situazione in provincia di Teramo è tranquilla. Questo vuol dire che il sistema idrico integrato della Ruzzo Reti sta funzionando bene?
La presidente Cognitti in Regione per il finanziamento al potabilizzatore di Montorio al Vomano
Certo. Ovviamente ci sono ancora delle criticità e non è stato sempre facile. Quattro anni fa abbiamo ereditato un’azienda in grande difficoltà economica ma oggi lo scenario è decisamente cambiato: abbiamo appena chiuso il bilancio 2022 con un utile di oltre 800mila euro, frutto di un percorso sempre più virtuoso messo in atto dalla società acquedottistica teramana sin dal primo giorno di insediamento della nuova Governance. Per questo ringrazio gli altri componenti del CdA, Alfredo Grotta e Alberto Fagotti, e il Direttore Generale Pierangelo Stirpe che, insieme a me dal 2019, hanno lavorato per migliorare il servizio idrico integrato dei 39 comuni della provincia di Teramo serviti dalla Ruzzo Reti, programmando importanti investimenti sull’acquedotto, fognatura e depurazione. Numerosi, infatti, sono gli investimenti che abbiamo messo in campo sulla manutenzione delle reti per ridurre la dispersione idrica - grazie ai quali, in provincia di Teramo, la percentuale è ben al di sotto della media nazionale; sui nuovi impianti di depurazione, altamente innovativi e tecnologici; sul potenziamento della rete con la Litoranea e sulle nuove captazioni nella zona dei Monti della Laga, per rispondere alle criticità della parte terminale della rete. Per concludere, ci tengo a ricordare il finanziamento da parte della Regione Abruzzo per l’ampliamento del potabilizzatore di Montorio al Vomano: 55 milioni di euro a nostra disposizione per potenziare un impianto che di per sé è già il nostro fiore all’occhiello, ma che, grazie ai fondi regionali, diventerà il primo impianto interprovinciale d’Abruzzo perché, in caso di emergenza, sarà di supporto anche alle province di Pescara e Chieti. Tecnicismi a parte, ciò che forse ha segnato maggiormente un cambio di rotta rispetto al passato e che ha contraddistinto il mandato di tutto il Cda è la concezione del cittadino che da semplice utente è diventato il centro dell’interesse del Ruzzo. Non solo perché lavoriamo costantemente per garantire acqua buona e sicura, un ambiente salubre e il mare pulito, ma anche perché abbiamo messo in campo tutti gli strumenti in nostro possesso per costruire con lui un rapporto diretto e trasparente. Stiamo vedendo già i primi risultati: rispetto a quattro anni fa il rapporto con i cittadini è cambiato, a parte alcune eccezioni in cui persistono dei pregiudizi verso l’azienda, in molti hanno avvertito e apprezzato questa apertura e ci contattano sulle piattaforme digitali o si presentano nei nostri uffici per sanare dubbi o chiedere informazioni. E questo quattro anni fa non era affatto scontato.